Come creare Liste e-commerce per il marketing outbound B2B 

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liste e-commerce per il marketing outbound B2B

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Quando si parla di liste e-commerce per il marketing outbound B2B, il rischio più comune è quello di confondere quantità con qualità. Molte agenzie scaricano database generici, li riempiono di contatti poco pertinenti e inviano messaggi identici a tutti. I risultati, prevedibilmente, sono deludenti: email ignoratetassi di risposta bassizero opportunità concrete.

Per lavorare in modo efficace serve un approccio diverso. Una lista ben costruita permette di avviare conversazioni mirate con prospect che hanno davvero un potenziale. La differenza sta nei dati che vengono raccolti e nel modo in cui sono utilizzati per personalizzare ogni contatto.

Vediamo, quindi, come creare una lista di e-commerce per il marketing outbound B2B, ma prima, scopriamo perché questo target è così importante. 

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Perché gli e-commerce sono un target strategico nel B2B

Gli e-commerce sono tra i prospect più interessanti nel B2B perché lasciano molti segnali digitali che possono essere analizzati. Ogni sito racconta qualcosa: il livello di traffico, la qualità della user experience, la presenza o meno di campagne pubblicitarie attive ecc. 

Tutte queste informazioni possono tradursi in un problema che la tua azienda può risolvere. Ecco alcuni esempi di cosa cercare in base al settore in cui la tua azienda opera. 

Leggi anche: Comunicazione outbound: come creare messaggi efficaci 

Dove reperire dati qualitativi per i tuoi prospect e-commerce

Per costruire liste e-commerce per il marketing outbound B2B affidabili servono strumenti in grado di restituire informazioni precise, facili da ordinare e usare.

Storelead è la base per scoprire e qualificare e-commerce in target. Oltre al nome azienda e alle categorie di prodotto, puoi vedere:

  • Posizionamento SEO, meta description e descrizioni SEO.
  • Stime di vendite e di visite (le visite hanno un margine d’errore fisiologico, utile però per classificare il potenziale) e categorie di prodotti.
  • Contatti utili: email, social, numeri di telefono, nome dell’azienda.

BuiltWith completa il quadro con una radiografia dello stack tecnologico. In pochi secondi, ottieni un report sulle piattaforme e sui plugin che utilizza il sito (Shopify, Magento, WooCommerce, app di pagamento e di spedizione), sugli strumenti di marketing e tracciamento (Google Analytics, Meta Pixel, tag manager), e sulle tecnologie per performance e gestione dati

Queste informazioni, ottenibili semplicemente inserendo l’URL del sito all’interno del tool, rivelano la maturità digitale dell’e-commerce e i gap su cui intervenire.

Il valore di questa coppia di tool è duplice: da un lato aiuta a evitare liste generiche, dall’altro consente di scrivere messaggi credibili, perché fondati su evidenze chiare. È qui che l’outbound smette di sembrare invasivo e inizia a somigliare a una consulenza strategica.

Leggi anche: Come creare il profilo del cliente ideale (ICP) nel B2B

Dalla lista e-commerce al messaggio: come implementare una strategie outbound B2B 

Una lista di qualità non è un file pieno di indirizzi. È un insieme di contatti coerenti con il tuo servizio, arricchiti da dati che guidano la personalizzazione. Un e-commerce con forte spesa ADV e organico debole chiede una proposta diversa da chi soffre di recensioni scarse o da chi ha un sito lento su mobile.

Per costruire un messaggio ben strutturato, punta ad una logica semplice:

  1. raccogli i dati con Storelead e BuiltWith;
  2. formula un’ipotesi di bisogno concreta che puoi soddisfare;
  3. scrivi un primo messaggio che parte da quell’evidenza.

Il principio è sempre lo stesso: far percepire al destinatario che non stai inviando un testo qualunque, ma una proposta costruita sulla sua situazione reale. È questo che alza i tassi di risposta e apre conversazioni di valore.

Se hai già testato campagne outbound senza risultati, non serve azzerare tutto: spesso basta migliorare la qualità della lista, ripulire i criteri di segmentazione e rivedere il primo messaggio in base ai segnali raccolti.

In Zoo Agency aiutiamo le aziende a entrare in contatto con i decisori giusti grazie alla nostra Lead Generation B2B con strategie basate su LinkedInemail marketing e campagne multicanale coordinate. 

Lavoriamo su database profilati e aggiornati, con migliaia di contatti qualificati organizzati per settore, ruolo e dimensione. Progettiamo funnel su misura: individuiamo i lead più rilevanti, li nutriamo con contenuti pertinenti e li accompagniamo fino a una call con il tuo team. Mettiamo a disposizione un team con esperienza verticale nel B2B, con un approccio orientato ai risultati e alla sostenibilità dell’investimento.

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Giovanni Saladino

Applico Strategie di Lead Generation B2B 365 giorni l’anno | Ceo di Zoo > Agenzia di Acquisizione B2B con Garanzia contrattuale sui Risultati | Outbound Specialist | Consulente Linkedin | Talent Acquisition Specialist

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